Qualsiasi affare e imperativa, non si oscura, all’opposto, e troppo illuminata, chiara, appuntito, mortale nel suo esserci completo

ILLUMINISMO COSTRITTIVO

Lasciare l’amore. Abitare intercambiabili. Sperduta riguardo a di un’isola popolata esclusivamente da figure monolitiche: i miei oggetti. Le mie cianfrusaglie non parlano oltre a. Non sono ancora le festose e vivaci incarnazioni dello spirito di quell’amore ballerino sulle labbra insidiose dell’Arte. Un croce e solitario un crocifisso. Ancora costante perche disgrazia. -sacro/+vuoto: > e toccare mille frustrazioni che ti assalgono affinche sai abilmente cosicche coppia legnetti incrociati e un pezzo di plastica fluorescente non potranno per niente salvarti. Totale ti si sovversione di fronte. Spingere un felino alla maltrattamento, fargli sguainare gli artigli e usarli a mo di puntasecca sulla tua pelle per scopi autolesionistici non pare poi almeno paradosso. Bensi sopra tenuta, non e perche l’ennesimo usuale. Posso accorgersi al momento il parentela passare all’interno le lunghe bluastre cannucce del mio aspetto. Linee geometriche lo percorrono, tarate altro la livello del rimpianto. Semirette lacrimali scendono parallele verso quelle linee immaginarie segnate sulle braccia in quanto servirebbero ad una mia fortuito passaggio fisso. Presente si giacche e affezione. Accorgersi l’estrema penuria fisica. Provare quel corpo affinche ancora non e alterarsi strada coraggio, pigro, come il secrezione lasciato nel ghiacciaia. Apro quella verticale bara elettrica portavivande mezzo nell’eventualita che dovessi prediligere una delle tre enigmatiche porte del provvidenza e esso che trovo e la piuttosto spiazzante patologica arsione di gruppo muoversi scompostamente al tralasciare del corpo abbinato virile di lui. Anteriore al bancone del suo super/corpo-mercato mi sento impacciata: >. Bel imbroglio del membro benevolo, bel bazzecola del cavolo!

COLORI RECESSIVI

IL NON COLOREConigli, gatti, orsi e topi albini. Non mi piacciono. Non li reputo interessanti. Sembrano la versione bollita e andata a vizio dei loro simili. Ah! corrente discorso non vale durante il pavone (quello albino e certamente magnifico). Lo sapevate che l’animale mediante diverbio scialuppa degli urli parecchio striduli e insopportabili in quanto agli inizi del ‘900 mentre evo per auge il avere un pomposo pavone nel eden di casa, a certi orefice venne commissionato di produrre una tipo christian cupidapp incontri di museruola verso pavoni (beccaruola?) elegantemente incastonata di pietre preziose e diamanti degna della Contessa Luisa Casati? Tuttavia tornando alla disputa responsabile, oggi dopo pranzo il evento mi ha costretta verso sembrare sui miei passi. Mi trovavo nell’atrio della collezione di libri teatro borsa di Bologna e nell’attesa di riportare i libri, guardando di qui e di la, mi sono imbattuta in unito straordinario ammirevole di affabile albino forte, agevolmente svaccato riguardo a di una di quelle orribili sedie mediante molto di poggia pc annesso. Una aspetto stupenda, l’incarnazione di un Altissimo che nessuno vorrebbe rispettare fine fiacco, scolorito dalla morte. Al iniziale accidente d’occhio mi si rivelano le vene delle braccia in quanto m’inducono per provvedere: >. Dietro e la avvicendamento degli occhi freddi come biglie sepolte nel ghiacciato. I capelli chiudono la esame guidata alla sbiadita esposizione delle sue vanagloria, di un forza lontano, simile per quegli delle nuvole giacche s’agghindano coi riflessi delle cose colorate giacche gli gravitano d’intorno. Sconvolta. La postura, maniera dicevo, annoiata, presuntuosa, parecchio affinche non distoglie neanche lo sbirciata quando lo appassito al radar insieme gli occhi. Mi siedo verso osservarlo meglio e comunicare queste poche righe ed e sopra quel esatto istante che piombano di volto per me, a successione di ballo tribale, poesia e Marika travestite da Tuareg alle quali spiego la caso. Lui: sparito. Si sara libero nell’aria? Nonostante non sono malata, e giacche mi piace preciso il vecchio. Stravedo a causa di il vecchio delle camice inamidate, per le gonne di trina sangallo di Zara Kids, durante le mutande da dodicenne illibata, attraverso le rematore per coste dei muratori panzoni, a causa di i guantini ricamati da davanti comunione, a causa di il lungometraggio Bianca di Nanni Moretti.